ITACTA WEBINAR Endotossinemia e Ruolo di Polymyxin B Hemoperfusion in Cardiorianimazione On Demand fino al 30 novembre 2021

VENDOTOSSINEMIA E RUOLO DI POLYMYXIN B HEMOPERFUSION IN CARDIORIANIMAZIONE 15 APRILE 2021 - H. 17.00/18.30RAZIONALE SCIENTIFICO

L'emoperfusione con polimixina B è una strategia extarcorporea per la rimozione dell'endotossina circolante nei pazienti con sepsi.
Il suo ruolo è pero molto studiato, non solo nella patogenesi della sepsi, ma anche per i suoi effetti sulle funzioni sia cardiaca che renale e nelle interazioni tra questi 2 sistemi.

Affronteremo il tema del controllo dell'attività endotossinica nei pazienti sottopposti a trapianto cardiaco e nel gruppo dei pazienti pediatrici, applicazione questa molto recente.

L'obiettvo è quello di sottolinerae il ruolo cruciale di questo mediatore nell'insorgenza dell'insufficienza d'organo e anche quello di ricordare la possibilità della rimozione extracorporea di tale mediatore dal circolo e correlarla ai principali outcomes.

Iscrizione online

CLICCA QUI PER ISCRIVERTIModeratori

Marco Cucurachi
Dirigente Medico Cardiorianimazione - Ospedale Vito Fazzi – Lecce

Salvatore Grasso
Direttore UOC Anestesia e Rianimazione II Universitaria - Azienda Ospedaliero Universitaria Policlinico di Bari

Docenti

Giuseppe Fiore
Responsabile Cardiorianimazione – Azienda Ospedaliero Universitaria Policlinico di Bari

Gianluca Paternoster
Dirigente Medico UOC di Cardioanestesia e Rianimazione Cardiologica - Azienda Ospedaliera Regionale San Carlo di Potenza

Zaccaria Ricci
Direttore Struttura Complessa Anestesia e Rianimazione Azienda Ospedaliero Universitaria Meyer, Firenze - Dipartimento Scienze della Salute, Università di Firenze

Programma15 APRILE 2021 - H. 17.00/18.30

	Moderatori: M. Cucurachi, S. Grasso
17.00	Introduzione
17.05	Endotossinemia nel paziente cardiaco: perché, quando e come neutralizzarla G. Paternoster
17.25	Polymyxin B hemoperfusion a seguito di trapianto di cuore G. Fiore
17.45	Polymyxin B hemoperfusion a seguito di cardiochirurgia nel paziente pediatrico Z. Ricci
18.05	Discussione
18.25	Conclusioni